24 Gennaio 2024

“Lettura in … circolo” consiglia

Il gruppo per la promozione della lettura 𝐿𝑒𝑡𝑡𝑢𝑟𝑎 … 𝑖𝑛 𝑐𝑖𝑟𝑐𝑜𝑙𝑜 inaugura una rubrica attraverso la quale dare indicazioni su quanto letto durante i consueti incontri mensili.📖
Un breve commento, certamente personale, potrà accompagnarvi nella lettura dell’opera o suscitare la vostra curiosità.🧐
 
Ecco il libro commentato lo scorso gennaio:
𝐴𝑠𝑝𝑒𝑡𝑡𝑎𝑛𝑑𝑜 𝐺𝑜𝑑𝑜𝑡 di Samuel Beckett.🖋
di Luigi Amendola
Uno dei testi più noti di Beckett, uno dei capisaldi del teatro dell’assurdo.
Ma che cos’è l’assurdo? È tutto ciò che va contro il senso logico.
Eppure in scena non c’è nulla di illogico: persino lo sconsiderato monologo-fiume di uno dei personaggi ha un suo progredire piuttosto razionale; ad ogni azione corrisponde una reazione plausibile.
Dov’è allora l’illogicità, l’assurdo?
Intorno a noi, dentro di noi.
Uno dei due protagonisti, Estragone, dice che troviamo sempre qualcosa per darci l’impressione di esistere: dare a noi stessi l’impressione che quello che facciamo, diciamo o pensiamo sia finalizzato a qualcosa. Ma questo sforzo, questa tensione, sono prontamente frustrati dalla routine, dall’abitudine, dall’attesa di qualcosa che non verrà mai, qualcosa che nemmeno abbiamo gli strumenti per definire. Questo è Godot; passanno anni che sembrano giorni, giorni che sembrano anni, ma non arriva.
Eppure rimaniamo sempre lì ad attendere, anche quando intendiamo fare il contrario, condotti in uno stato di perenne disperazione, dove “l’aria risuona delle nostre grida. Ma l’abitudine è una grande sordina”. Tuttavia, l’essere umano nemmeno difronte a questo è destinato a perdersi d’animo e vuole combattere l’irresolutezza con la speranza: domani qualcosa succederà. Nel peggiore dei casi avremo vissuto.
 
Il libro è disponibile in Biblioteca, vi aspettiamo❗📚